Ho appena ricevuto questa mail inviata da Dario Sulpizio al gruppo di persone che ha sostenuto (e sostiene) Carlo Vulpio su facebook. Io non sono altrettanto alterata, benché dispiaciuta, perché penso che c'è da fare un sacco di lavoro anche fuori dal Parlamento europeo, che Carlo è molto prezioso in Italia e che io continuo a contare su di lui e molto!
Oggetto: Elezioni, Carlo non ce l'ha fatta: da domani nulla cambia, si continua a divulgare informazione
Ringrazio tutti per l'impegno, sono molto contento di questa esperienza.
Purtroppo Carlo non ce l ha fatta, 250 voti ci hanno impedito di mandare in Europa, a mio parere, il giornalista più coraggioso d' Italia. Questo però non cambierà le cose: 50'000 elettori hanno affidato a lui una loro preferenza, e penso che gliele avrebbero date anche tutte e 3. Conoscendo Carlo Vulpio, posso essere certo di dire che non deluderà i suoi elettori, continuando a fare ancora meglio il suo lavoro, per cercare di liberare dalle catene invisibili questo dannato paese, fatto di vallette (Barbara Matera), politici professionisti (De Mita), indegni della patria (Borghezio), cantanti ( Iva Zanicchi), attacchini abusivi (Mastella), conduttrici televisive (Gardini). Queste persone andranno a rappresentarci a Bruxelles, come se Berlusconi presidente non fosse già abbastanza umiliante. (già immagino l' El Pais di domani).Questo mi motiva ancor più per impegnarmi a cambiare questo paese, partendo dalla mia città e dal mio circolo giovanile. Vi invito a fare lo stesso. Carlo non è rientrato, con ciò significa che la sua candidatura era giusta e soprattutto la più importante, dato che l' obbiettivo dei suoi avversari era proprio quello di non divulgare la sua vicenda, e di annientarlo politicamente. CI SONO RIUSCITI, ma adesso siamo DECISI, MOTIVATI E INCAZZATI. Un abbraccio a tutti, Dario,
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